La visione d’Oltralpe sulle partecipazioni pubbliche opposta rispetto all’Italia, Macron vuole liberarsi dei fardelli
Privatizzazione massima di aeroporti e della compagnia aerea: sono le ipotesi di Macron in Francia, che prepara un pacchetto di interventi per “liberarsi” dei pesanti fardelli infrastrutturali. Un pacchetto da 15 miliardi.
Ne scrive Repubblica oggi mettendo in evidenza quanto le scuole di pensiero dei cugini d’Oltralpe sia distante da quella italiana, che tenta in tutti i modi di ri-nazionalizzare Alitalia.
Il progetto transalpino si chiama “Pacte” ed esplicitamente cita gli scali di Roissy e Charles de Gaulle, non ancora Air France in realtà. “Una compagnia che perde come e più di Alitalia ed è stata massacrata dagli scioperi nel 2018 anche se Macron ne ha già parlato come un possibile ‘disinvestimento’”, si legge sul quotidiano. Lo Stato francese ha il 12% del capitale del vettore.
Di Aéroports de Paris, invece, il Governo possiede il 51%, messo sul mercato per 9 miliardi. Gli altri soci sono i candidati a rilevare la quota: il gruppo Vinci, Schipol Group, Credit Agricole.
Il piano prevede la cessione di altri 100 miliardi di partecipazioni pubbliche.